Morto dopo essersi ubriacato d'acqua

Un uomo di 35 anni, inglese, si è letteralmente "ubriacato d'acqua" ed è morto per "intossicazione da H2O". A quanto emerso nel corso delle indagini l'uomo, Shaun MacNamara, è morto, in definitiva, per avere bevuto troppa acqua. Trovato riverso sul pavimento della propria abitazione, inizialmente si è pensato ad un attacco cardiaco, ma l'autopsia ha rivelato che aveva ingurgitato troppi liquidi e troppo rapidamente e che, di conseguenza, il cervello si era "gonfiato". Tecnicamente si tratta di iponatremia - Il fenomeno che si verifica quando nel corpo viene introdotta talmente tanta a acqua che si diluiscono i minerali vitali, come il sodio, a livelli talmente bassi da diventare pericolosi. Questo può portare confusione, forte maditesta e anche un fatale gonfiore al cervello. I casi sono, per lo più, legati al mondo dei corridori di maratone - L'ultimo si era verificato nell'aprile del 2007 a Londra quando un giovane, David Rogers, istruttore di palestra di 22 anni, morì dopo avere completato la sua prima Maratona di Londra proprio a causa di una 'intossicazione da acqua'. Per questo, ripora il quotidiano Daily Mail, si è pensato che il giovane MacNamara abbia tentato il suicidio. Ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna prova e, per quanto assurdo, potrebbe trattarsi di una morte accidentale.

Fonte: http://notizie.tiscali.it/

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