Burla degna del Marchese del Grillo

Carinola – C’è mancato solo che di prima mattina trovasse un tizio intento ad urinare contro il muro improvvisamente sorto proprio dove, fino a poche ore prima, c’era la porta d’ingresso del suo bar. Per il resto, è andata esattamente come nel celebre film «Il marchese del Grillo». Sabato scorso, Paolo Verrengia, aveva chiuso i battenti del suo centralissimo bar «Carducci»di Casale di Carinola. Tre ore dopo veniva svegliato di soprassalto da una telefonata della donna delle pulizie che non sapeva come entrare. Perché, appunto, la porta non c’era più. Precipitatosi sul posto, Paolo si trovava di fronte un «muro» intonacato di fresco e tinteggiato dello stesso colore della palazzina, sul quale campeggiava un documento “ufficiale” della «Procura di Nola», con tanto di timbro, che sanciva il «divieto di pascolo abusivo in tutta la piazza». Il poverino, ancora turbato, e forse frastornato dalle poche ore di sonno bruscamente interrotto, non si accorgeva nemmeno che in realtà c’era scritto «Protura di Nola».
E una volta acclarato lo scherzo, formalizzava una denuncia contro ignoti. La rabbia sbolliva solo quando – dopo essere entrato nel bar dall’altro ingresso, che dà su via Aurilio – constatava che il “muro” non era fatto di mattoni, ma di polistirolo.
In queste ore a Carinola impazzano le giocate al lotto: 71 (“la burla”) 72 (“la meraviglia”).

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