Più studi, più vivi: i risultati di un'indagine della Bocconi

Una ricerca della Bocconi quantifica l’aspettativa di vita secondo il livello di istruzione: un laureato di 35 anni vive 7,6 anni più di un coetaneo con il solo diploma di scuola media In Italia, chi ha un titolo di studio basso, licenza elementare o media, vive meno di chi ha conseguito una licenza superiore o una laurea: mediamente da 7,6 a 5,5 anni in meno a seconda delle classi di età, se uomo, e da 6,5 a 5,3, se donna.
Questi i risultati di una ricerca realizzata da Carlo Maccheroni,del Centro «Carlo Dondena» di ricerca sulle dinamiche sociali della Bocconi e docente di demografia all’Università di Torino.



“Le statistiche ci dicono infatti che la vita media è aumentata, tanto per gli uomini che per le donne. Ciò che questa ricerca evidenzia è che per gli strati sociali più bassi aumenta meno che per quelli più alti, un trend che si registra in altri paesi europei e che diventa via via più significativo. Ciò dimostra che le poliitiche sociali varate dai governi negli ultimi decenni non sono ancora riuscite a incidere positivamente sulla situazione”.

Tabella dello studio dell'Università Bocconi

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