Dopo la moto a biogas giapponese alimentata da biomassa, una nuova ricerca si propone di sfruttare i
materiali di scarto prodotti dall'attività umana per creare energia
elettrica da usare in abitazioni ed edifici. Lo studio arriva dai ricercatori della University of the West of England (UWE) di Bristol, e descrive un setup ideale
composto da tanti elementi MFC stoccati in gruppo, al punto da riuscire
a estrarre una quantità di energia elettrica "utile" per utilizzi in
abitazioni domestiche o in piccoli villaggi.
L'ingrediente "segreto" di una pila a combustibile microbiologica sono i microrganismi anaerobi comunemente presenti all'interno del corpo umano, i quali si nutrono di composti di scarto (come appunto l'urina, ricca di ammoniaca) liberando energia sotto forma di elettroni...
L'ingrediente "segreto" di una pila a combustibile microbiologica sono i microrganismi anaerobi comunemente presenti all'interno del corpo umano, i quali si nutrono di composti di scarto (come appunto l'urina, ricca di ammoniaca) liberando energia sotto forma di elettroni...
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