Lavoratori d’ufficio, attenti: aver trascorso più di dieci anni alla
scrivania, impegnati in un lavoro sedentario, può raddoppiare il rischio
di tumore all’intestino. È la severa conclusione di uno studio di
un’università australiana pubblicato sull’American Journal of Epidemiology . Conclusione a cui erano già giunti di recente gli studiosi del Karolinska Institute
mettendo in luce il pericoloso legame fra sedentarietà e carcinoma
della prostata. Ora i ricercatori australiani hanno raccolto i dati
relativi al periodo fra il 2005 e il 2007 di circa mille pazienti con
una neoplasia all’intestino e quelli di 1021 individui sani. A tutti è
stato chiesto di descrivere il proprio impegno lavorativo e il livello
di attività fisica svolta. I risultati hanno evidenziato che i
partecipanti con un periodi di 10 o più anni di lavoro sedentario alle
spalle hanno un rischio di cancro distale (che colpisce la parte bassa
dell’intestino) quasi doppio rispetto agli altri e il 44 per cento di
pericolo in più di sviluppare un cancro del colon retto.
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