Divorzio a rate

Giappone - Secondo un'inchiesta del ministero della sanità e del lavoro, nel 2006 in Giappone ci sono stati 257.475 divorzi, vale a dire uno ogni due minuti. Eppure i costi elevati necessari per il risarcimento e il mantenimento dell'ex coniuge e di eventuali figli sono spesso un serio problema per chi decide di divorziare. Partendo da questo dato, all'inizio di ottobre la banca Ogaki Kyoritsu ha lanciato un prestito per il divorzio. Si rivolge a persone tra i venti e i 66 anni con un reddito annuale lordo inferiore a due milioni di yen (circa 12mila euro). Per i pagamenti immediati, come il risarcimento del coniuge, le spese per la ripartizione del patrimonio e quelle processuali, Ogaki Kyoritsu offre un finanziamento iniziale che va dai 100mila ai 5 milioni di yen. Il consulente per il divorzio Yoshiyuki Shobukawa spiega i vantaggi psicologici dell'offerta: "La maggior parte degli uomini che si separano per mettersi con altre donne preferisce pagare il risarcimento in blocco, per avere meno contatti possibile con l'ex moglie". Ora potrà farlo anche chi non ha da subito tutti i soldi necessari: "Grazie al prestito per il divorzio, i mariti continueranno a versare le rate alla banca, senza più vincoli finanziari verso le mogli. E di solito anche le ex consorti, dopo aver ricevuto il pagamento totale, si sentono più sollevate".

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