Insonne 'da record': dormiva 14 minuti a notte

Milano - Da almeno venti anni si alzava ogni mattina stanco morto, nonostante avesse passato l'intera notte a letto. Questo perché non riusciva a dormire più di quattordici minuti in una notte. A rovinare il sonno di un uomo inglese di 39 anni, impedendogli di riposare in tutta tranquillità per più di quaranta secondi di fila, era infatti una forma gravissima di apnea notturna, la peggiore mai vista in Inghilterra secondo i medici che l'hanno diagnosticata. Per fortuna, però, spinto dalla moglie, Philip Skeates si è sottoposto a una serie di visite e controlli. Dopo la diagnosi, riferisce il quotidiano 'The Guardian', i medici gli hanno fornito una speciale maschera respiratoria che impedisce le apnee notturne. Con grande soddisfazione dell'insonne 'da record', e soprattutto della moglie, costretta per anni a notti insonni dal russare del marito. "Ogni giorno mi svegliavo esausto - racconta ora Skeates - non riuscivo a concentrarmi ed ero nervoso con i miei familiari. Senza capire il perché: mi addormentavo alle otto di sera e non uscivo dal letto per 12 ore". A spingerlo ad andare dal medico, il forte russare: l'uomo emetteva suoni talmente alti da impedire alla moglie e ai tre figli di dormire. Così è stato ricoverato al Great Western Hospital di Swindon, nel Wiltshire, dove il suo sonno è stato monitorato, con risultati sensazionali. I medici hanno scoperto che in un'ora Skeates bloccava la respirazione novanta volte. "Alla fine - dice - facevo appena quattordici minuti di sonno a notte". L'ospedale ha quindi fornito a Skeates una maschera respiratoria a ossigeno, che "forza" l'aria nei polmoni, da indossare ogni notte prima di andare a letto. L'attrezzatura lo costringe a respirare normalmente e tiene le vie aeree pulite. Così l'ex insonne inconsapevole ha smesso di russare, e in poche settimane si è ripreso, ristorato da sette ore di sonno vero ogni notte. Non solo. Dopo la cura l'uomo è anche dimagrito e sente che la sua vita è cambiata. "Ogni notte che passa - dice - noto la differenza il mattino successivo. Ora mi sveglio molto più fresco e riposato". E anche la moglie Lisa è soddisfatta. "Per 17 anni il suo russare è peggiorato in continuazione. Alla fine era come dormire accanto a un martello pneumatico: era orrendo", confessa la donna, felice di essere tornata a fare sonni tranquilli.

Fonte adnkronos.com

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