Prove tecniche di sepoltura: stesi nelle tombe per vedere l'effetto che fa...





NAPOLI – Il giovane fa un cenno agli amici; si gira e si sdraia nella tomba. Sopra la nicchia c’è una piccola croce che penzola proprio al centro della nicchia. Passano pochi istanti e un altro ragazzo si avvicina e appoggia un lumino con una piccola fiamma all’interno del sarcofago; aspettano qualche secondo, passa una vecchietta e il gioco è compiuto. L’anziana sbotta e si sorprende. Signora, lo scherzo è servito. «48 morto che parla!». Recita così la smorfia napoletana. Ma non è una finzione, questa volta è pura realtà. Accade nel cimitero di Frattamaggiore e da ridere c’è ben poco. Lo scherzo è fra i video più cliccati su youtube. Circola sui telefonini di molti adolescenti e c’è chi giura che nelle scuole locali non si parli di altro. Insomma questi giovani hanno colpito con questo gioco a metà tra la goliardia e la prova di coraggio. Sacro e profano si mischiano ancora una volta. I napoletani, si sa, hanno lo scherzo facile ma forse questi giovani hanno oltrepassato la misura. Ma non sono gli unici partenopei che in queste giorni hanno sorpreso il popolo dei navigatori. Proprio la scorsa settimana il Corriere del Mezzogiorno aveva scovato sulla rete il video di un giovane che si allenava al salto in lungo sui rifiuti. La nuova specialità olimpica su youtube vede protagonista un ragazzo che dopo una breve rincorsa, parte e si getta tra i cumuli di rifiuti accatastati sul ciglio di un marciapiede. Gli amici ridono a crepapelle; proprio come quelli del cimitero di Frattamaggiore. Ma a divertirsi in realtà sono solo in pochi.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

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