"I SOGNI son desideri di felicità", così cantava Cenerentola pensando al suo principe azzurro. Impossibile per una ragazza povera come lei sposare un ricco erede al trono. Ma con un tocco di magia, dei passerotti sarti e una fatina "carrozziera" il suo desiderio divenne realtà. Era solo un cartone animato, certo, ma se Cenerentola avesse avuto un computer e una connessione internet avrebbe potuto provare a conquistare il suo amato senza ricorrere alle magie. D'altronde lo diceva anche John Lennon: "Puoi chiamarmi sognatore ma non sono mica l'unico". E se a sognare si è in tanti forse anche il desiderio più impossibile può avverarsi. Proprio a questa celebre frase della canzone Imagine si sono ispirati i realizzatori del sito francese We have a dream per mettere a punto una piccola fabbrica virtuale di sogni. Nella quale al posto dei macchinari ci sono i cuori pulsanti di tanti piccoli sognatori. E così in poco meno di un mese il sito - baciato da successo di pubbico - sta già realizzando i primi sogni proposti dagli utenti.
Il meccanismo è semplice...
Basta postare il proprio sogno e sperare che un numero sufficiente di utenti lo condivida. A questo punto, se si raggiunge il numero minimo di sognatori entro una data limite, il gioco è fatto e il sogno può cominciare a diventare realtà. Con un contributo economico quasi sempre minimo. I progetti attualmente in fase di realizzazione sono due. Il primo riguarda la produzione del film "Largo Winch 2", ed è tutto sommato a buon mercato, il secondo ha a che fare col mondo dell'ippica, molto più costoso. Volete sapere cosa si prova a mettersi nei panni di un produttore cinematografico? Basta iscriversi gratuitamente al sito per prenotare la propria parte di sogno entro il 31 ottobre. A questo punto, se si sarà raggiunto il numero necessario di sognatori,...
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