Secondo la suprema corte, infatti, la suocera ha tutti i diritti di rimproverare la nuora, darle vestiti usati, eventualmente schiaffeggiarla o prenderla a calci e, se ritiene, riprendersi anche i regali fatti durante le nozze. Questi comportamenti, ha sottolineato il più alto tribunale indiano, sono i soli che possano permettere alla suocera di educare la moglie di suo figlio. La decisione della corte, riportata dall'agenzia PTI, è arrivata a seguito del ricorso di una donna indiana che, già alla sua seconda esperienza matrimoniale, ha accusato la suocera di crudeltà ed il marito di complicità con la madre. I giudici le hanno dato torto, ribadendo la vena educativa delle azioni della suocera ed il suo ruolo di madre.
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