No allo spargimento delle ceneri.

La seconda edizione in lingua italiana del "Rito delle esequie", pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana, è stata recentemente presentata presso la sede della Radio Vaticana in cui un'appendice a parte è stata dedicata alle esequie in caso di cremazione per sottolineare che la Chiesa "anche se non si oppone alla cremazione dei corpi quando non viene fatta in 'odium fidei' - continua a ritenere la sepoltura del copro dei defunti la forma più idonea a esprimere la fede nella Resurrezione della carne". "Particolarmente importante, poi, è l'affermazione che la cremazione si ritiene conclusa con la deposizione dell'urna nel cimitero". Questo perché anche se alcune legislazioni permettono lo spargimento delle ceneri in natura o di custodirle in luoghi diversi dal cimitero "queste prassi sollevano non poche perplessità sulla loro piena coerenza con la fede cristiana

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