Anche nel mondo della botanica sensazioni, percezioni e  valutazione del
 momento: quasi un embrione d' intelligenza e di  anima. A rivelarlo ci sono studi dell'  università di Bonn e di ricercatori 
americani. 
Il suono d'  una voce che ti saluta fa bene alle piante, le 
radici orientano  la loro crescita sotterranea e dialogano tra loro con 
emissioni  di sostanze chimiche, alcuni fiori reagiscono al contatto con
 la  mano dell' uomo. Dunque pure le  piante hanno un' anima, una vita di emozioni certo più "lenta" ( 10mila volte meno veloce) 
rispetto a uomini e animali, perché il mondo della  botanica non dispone
 di un sistema nervoso, ma funzionante.
Questa  "anima delle piante" si esprime in diversi modi: le radici  
riconoscono se crescono vicino ad altre piante della stessa  specie, e 
allora limitano la loro crescita per non sottrarre  spazio vitale. 
Oppure deviano il loro sviluppo da ogni punto del  terreno in cui 
sentono sostanze nocive. Addirittura gli esperimenti hanno provato 
che se coltivi due piante di  pomodoro una vicino all' altra, e parli 
con una più che  con l' altra, la prima cresce meglio.  
Nessun commento:
Posta un commento