Sempre più veterinari inglesi stanno somministrando Prozac agli animali per aiutarli a combattere la depressione. Le specie di animali più colpite da depressione sono i pappagalli. 
Secondo quanto emerge dall’intervista televisiva al veterinario Romain Pizzi, del Royal College of Veterinary Surgeons e consulente di vari zoo, gli animali vanno in depressione quando i loro proprietari li lasciano da soli per molte ore. Soprattutto i pappagalli, che “a differenza di quanto si possa credere sono assai intelligenti e sensibili”. Insomma, quando il padrone va a lavorare, l’animale a casa si annoia e si sente solo, e spesso cade in depressione. Secondo il veterinario inglese, il Prozac è l’unico rimedio antidepressivo in molti di questi casi di “depressione animale”. Nei casi riscontrati fino ad ora però qualche pappagallo è tornato a rattristirsi una volta finita la cura a base di Prozac. In breve, ha creato dipendenza! “Sfortunatamente vi sono molte persone che comprano questi uccelli perchè sono belli da vedere e perchè parlano, ma non si rendono conto che i pappagalli hanno bisogno di molte cure e stimoli”. Suggerirei un’alternativa: la musica! Come in questo video dove il pappagallo balla felice. Gli uccelli non sono gli unici animali ad essere depressi: secondo una recente ricerca, oltre 600.000 tra gatti e cani ne sarebbero in Inghilterra. Secondo il veterinario Mark Johnston “un cane non si può sedere sul lettino e mettersi a discutere dei suoi problemi, ma può cominciare a guaire, inseguire la sua coda o masticare tutto quello che trova”. Ma non dategli il Prozac, piuttosto fateli giocare!
fonte:[www.magnaromagna.it]
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