Un orsetto di peluche smarrito fa il giro d'Europa


LONDRA - Sembrava davvero una missione impossibile quella di “Salvate Orange l’Orsetto”, lanciata da due genitori inglesi nel tentativo di recuperare l’adorato peluche che la figlia di sette anni aveva inavvertitamente dimenticato all’aeroporto di Girona, al termine di una vacanza in Costa Brava con la famiglia. E, invece, dopo un’odissea di 44 giorni e oltre 2.400 chilometri, senza contare le 1.000 sterline (più di 1.250 euro) che ci sono volute per il salvataggio, Orange Ted è tornato fra le braccia della sua giovane amica, che senza di lui non riusciva più nemmeno a dormire. Protagonisti dell’avventura raccontata dal “Daily Mail”, uno spelacchiato orso di peluche, rattoppato in più punti e pure senza un occhio, e vecchio di ormai 50 anni (apparteneva a una prozia), di nome Orange Ted; la piccola Jaimee Armstrong, i suoi genitori, Deb e Dan (45 anni lei, 38 lui) e gli agenti di viaggio della “Travel Counsellors”, direttamente coinvolti “nell’operazione orsetto”. La grande avventura di Orange Ted ha avuto inizio lo scorso 23 aprile all’aeroporto di Girona, in Spagna, quando Jaimee ha dimenticato il fedele compagno dei suoi primi sette anni di vita al gate del volo, complice la confusione che c’era al momento dell’imbarco. A far compagnia al peluche sulle seggioline dello scalo spagnolo era rimasta anche una borsa, sempre appartenente alla bambina e contenente una console Nintendo DS, i libri di Mr Men e un lettore MP3. Ma a Jaimee importava solo del suo teddy bear e così, non appena tornati a Burnham-on-Sea, nel Somerset, gli Armstrong si sono attaccati al telefono con l’aeroporto di Girona e hanno scoperto che il bagaglio a mano, con dentro l’orsachiotto, era lì, ma era necessario che qualcuno andasse a prenderlo di persona, perché di spedirlo con il primo volo per l’Inghilterra non se ne parlava proprio. «Jaimee cominciava a preoccuparsi sempre di più – ha raccontato al giornale mamma Deb – ed era davvero inconsolabile. Per questo motivo, io e Dan abbiamo capito che dovevamo riavere il nostro Orange Ted a qualunque costo»...

Corriere della Sera

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