No ai preservativi cinesi: troppo piccoli!

 
 
Troppo piccoli per essere indossati dai cittadini sudafricani. E quindi meno sicuri. Con questa motivazione un tribunale della capitale Pretoria ha fermato una maxi commessa, vietando al governo di comprare 11 milioni di preservativi prodotti in Cina.

Secondo il quotidiano Beeld, il ministero delle Finanze aveva attribuito alla società sudafricana Siqamba Medical la facoltà di stipulare un contratto per importare milioni di preservativi dalla Cina. Sembrava tutto a posto ma dietro l'angolo c'era il ricorso di una società concorrente sudafricana, la Sekunjalo Investments Corporation, presentato all'Alta Corte con questi argomenti: i suoi preservativi sono più lunghi del 20% rispetto a quelli fabbricati in Cina. Detto fattto: il giudice Sulet Potterill ha dato ragione alla società sudafricana, precisando nella sua motivazione che effettivamente i preservativi cinesi possono essere considerati troppo piccoli, di qualità peggiore e non omologati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. 

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